Il completamento del sequenziamento del DNA, ha fornito le basi scientifiche indispensabili per la comprensione, degli aspetti essenziali di questa grande complessità; la Medicina Integrata è figlia proprio di queste nuove conoscenze. I sistemi biologici interagiscono e cambiano incessantemente, in ogni singolo momento, e il mantenimento dell’omeostasi, dell’equilibrio dinamico, richiede un continuo e reciproco feedback, che trova il proprio baricentro nella modulazione del DNA di ogni singola cellula, e nella conseguente regolazione dinamica e coordinata della trascrizione di molecole proteiche con funzioni regolatorie. Quello che è successo negli ultimi 20 anni e cioè il completamento del sequenziamento del DNA, ha fornito le basi scientifiche indispensabili per la comprensione, almeno a grandi linee, degli aspetti essenziali di questa grande complessità; la Medicina Integrata è figlia proprio di queste nuove conoscenze, che hanno fatto per la prima volta identificare i target genetici di tutta una serie di pratiche antiche, e hanno permesso così di studiarne in modo più preciso gli effetti sui marcatori biomolecolari delle cellule, correlandoli sia con l’andamento di numerosi parametri biologici, sia con i relativi effetti clinici ( CIOÈ MIGLIORAMENTO DI NUMEROSI SINTOMI E DISTURBI). Questo ha permesso di uscire dal paradigma della “Medicina alternativa” opposta a quella accademica, unificando nell’unico contesto possibile, quello della scienza, l’impiego dei trattamenti farmacologici e di quelli non farmacologici, entrambi sottoposti a verifica con gli stessi metodi scientifici. Il risultato è stato la scoperta sorprendente della grande sinergia esistente tra gli approcci farmacologici e complementari, e la possibilità di ottenere combinandoli risultati migliori.